Trasmittanza termica porta rei tagliafuoco e porta cantina
Porte Rei o tagliafuoco hanno un utilizzo molto preciso, vengono inseriti per compartimentare edifici e in questo modo ridurre i rischi in caso d’incendio.
Tuttavia questi prodotti devono soddisfare anche caratteristiche di isolamento acustico e trasmittanza termica, sempre più importanti , in quanto migliorano la qualità della vita e contribuiscono al risparmio energetico.
Tante porte dividono ambienti riscaldati da ambienti freddi o addirittura sono porte antipanico che conducono all’esterno.
Di particolare importanza per la sua funzione di porta esterna è la trasmittanza termica che la porta della cantina o tagliafuoco deve garantire, e che deve essere dichiarato dal fornitore. Questo valore è espresso come valore Ud (ex valore k) e indica il trasferimento di calore per l’intera porta (d sta per “porta”). Questo coefficiente di trasferimento del calore indica la perdita di calore in watt (W) per superficie (m2) e la differenza di temperatura in Kelvin (K). Più alto è il valore Ud, più alta è la perdita di calore e viceversa.
Secondo l’EnEV 2014, una nuova porta REI può avere un coefficiente di trasferimento termico massimo di 1,8 W/m2K.
Ottimale sarebbe un coefficiente di trasmittanza inferiore ad 1,5 W/m2K sia per chiusure tagliafuoco che anche per porte multiuso.


Tuttavia, le guarnizioni svolgono un ruolo importante anche nell’isolamento termico, per evitare ponti termici. Per garantire un’elevata e permanente tenuta all’aria delle porte REI e cantina, queste dovrebbero avere almeno due guarnizioni circonferenziali (interna ed esterna) su 3 lati del battente e una guarnizione a ghigliottina per isolare l’anta dal pavimento e disporre di ferramenta che possano essere facilmente e ampiamente riadattate.
Con tutti questi accorgimenti anche una semplice porta in metallo da cantina o tagliafuoco può soddisfare le crescenti esigenze per contribuire al risparmio energetico.