Porte tagliafuoco rei: durante situazioni di pericolo all’interno di un edificio, come per esempio durante un incendio, basta poco per creare panico tra i presenti. Tale circostanza è molto pericolosa e, proprio per questo, è importante prevenirla. Per fare ciò è fondamentale dotare l’edificio di tutte le misure di sicurezza necessarie per permettere ai presenti di lasciare la zona evitando così di creare situazioni rischiose.
Da sempre noi di Primoss produciamo una speciale linea di porte tagliafuoco dotate di maniglione antipanico, indicate soprattutto per luoghi pubblici molto affollati, attività di lavoro e attività commerciali. Il maniglione antipanico è un vero e proprio dispositivo di sicurezza, composto da una barra orizzontale che si aziona manualmente con uno sforzo minimo. La pressione necessaria per muovere il maniglione è minima, assicurando un’apertura rapida e una fuga sicura da eventuali situazioni di pericolo all’interno di uno spazio chiuso. A differenza di una normale maniglia, il maniglione previene l’affollamento e non rallenta la percorribilità del passaggio, poiché l’apertura della porta risulta molto più semplice e immediata rispetto ad una normale maniglia.
Un altro importante aspetto da valutare per l’installazione del maniglione antipanico è l’altezza antincendio, ovvero un parametro anti rischio che verifica la misura che va dal pavimento dell’ultimo piano fino al pavimento del piano terra. Citando le parole tecniche: “L’altezza antincendio è un parametro di rischio che indica l’altezza massima dal livello inferiore dell’apertura più alta dell’ultimo piano abitabile e/o agibile al livello del piano esterno più basso, escluse quelle dei vani tecnici.” Una bozza di regola tecnica integrativa del DM 246/1987 basata sulle altezze antincendio è in sviluppo presso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno, con l’obiettivo di regolare le norme antincendio relative a tutti quegli edifici di abitazione civile con altezza antincendio superiore o uguale a 12 metri. In questa categoria troviamo principalmente i condomini, che rappresentano una bella fetta del patrimonio edilizio italiano. I livelli di prestazione entincendio individuati all’interno della nuova bozza di regola tecnica sono i seguenti:
Ogni categoria prevede diversi compiti e funzioni che gli occupanti dell’edificio, e soprattutto il responsabile dell’attività antincendio, devono osservare attentamente e utilizzare in caso di incendio. Tra queste attività trovano un grande spazio le misure di prevenzione degli incendi, come per esempio un corretto uso delle porte tagliafuoco, l’utilizzo degli allarmi e una corretta percorrenza delle uscite di emergenza. Per facilitare l’individuazione delle uscite antincendio e per evitare di percorrere percorsi non idonei in caso di pericolo, è obbligatorio esporre dei fogli illustrativi all’interno degli edifici che indicano tutte le strade percorribili, le precauzioni da prendere, eventuali divieti e anche i numeri di telefono da contattare in caso di emergenza.
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